Mercoledì delle Ceneri
“Il digiuno, la carità e la preghiera fonti di salvezza”
Con questo giorno santo di penitenza e di digiuno, ci introduciamo nel tempo quaresimale, tempo di deserto e di preghiera. Nella Sacra Scrittura il deserto è il luogo della prova, della fame, della,sete, della paura, del dolore, ma anche della alleanza. Perché lì, è dove l’uomo riconosce tutta la sua piccolezza, dove ha paura, dove sperimenta che nessuna cosa al mondo è in grado di donargli la vera felicità. Lì fa esperienza che Dio è tutto, e che solo Lui può trasformare quella tristezza in gioia, quel dolore in via di salvezza. Il deserto sono le malinconie e le angosce, le paure, le speranze e i sogni infranti, le preoccupazioni che procurano affanno e sconforto. Il deserto è la malattia che corrode lentamente il corpo umano.
La Quaresima, è il tempo forte per eccellenza del calendario liturgico. Tempo di conversione e di ritorno a Dio. Dura quaranta giorni e si articola in cinque domeniche. Il cammino quaresimale evidenzia due caratteri importanti della vita cristiana: è un tempo battesimale in cui riscopriamo il significato del Sacramento ricevuto, e un tempo penitenziale in cui il battezzato è chiamato a crescere nella fede, attraverso una conversione (cambiamento) continua della mente, del cuore e della vita, espressa con il sacramento della Riconciliazione. La Chiesa, in questo itinerario di rinnovamento interiore, ci propone alcuni impegni: un ascolto più assiduo della parola di Dio, una preghiera più intensa, il digiuno e l’elemosina.
Il gesto della imposizione delle ceneri viene dalla tradizione ebraica. Le ceneri sono ottenute bruciando i rami dell’ulivo benedetti nella Domenica delle Palme dell’anno precedente. Le ceneri ci ricordano la nostra condizione umana, la nostra fragilità e ci sollecitano ad un cambiamento: “Convertitevi e credete al vangelo” – dice il sacerdote a ciascuno di noi.
Il colore liturgico di questo tempo è il viola: è il colore della penitenza, dell’umiltà e del servizio.
Valori da vivere: rinnovare il mio abbandono filiale nelle mani di Dio.
News da Chiesa Cattolica
Abusi: il 18 novembre la Giornata nazionale di preghiera per le vittime e i sopravvissuti
Lunedì 21 Ottobre 2024- “Ritessere fiducia” è il tema scelto per la Giornata, giunta alla sua quarta edizione. Sono disponibili i materiali per l’animazione, che si prestano ad essere utilizzati anche lungo l’anno per momenti di riflessione comunitaria. Tutti i contenuti sono stati preparati da vittime e da familiari di vittime.
33° Rapporto Immigrazione Caritas-Migrantes
Mercoledì 16 Ottobre 2024- Il Rapporto analizza e rielabora i dati disponibili sul fenomeno migratorio: sono oltre 5 milioni e 300 mila i cittadini stranieri residenti in Italia (+3,2% rispetto allo scorso anno), circa il 9% della popolazione residente.